Ho sempre amato bottiglie, bottigliette, fiale, boccette, bottiglioni. Tante volte ho amato anche il loro contenuto: profumo, vino, whisky, essenze, veleno.
Davanti a una bella bottiglia, perdo ogni pudore: la bellezza non ha prezzo, a volte costa qualche dollaro, pesos, real, renminbi, altre volte ho fatto i salti mortali per averla, senza rete di sicurezza ovviamente.
Cosi nel tempo speso a viaggiare per lavoro o per piacere, ho comprato, barato, trovato, rubato e ricevuto in regalo tante bottiglie: una parte di queste bottiglie sono state trasformate in Lampade Catalitiche, uniche e rare.
La mia passione per le bottiglie non è ancora passata e devo fare spazio a nuovi amori che incontrerò nei prossimi viaggi, ho deciso di raccontarvi un po’ di storie e permettere a “vecchie bottiglie” di avventurarsi in nuovi viaggi insieme a uno di voi.
Lupita
Città del Messico 2003
“Quella volta a Città del Messico è stata veramente problematica, i messicani lavorano meravigliosamente il vetro, e io mi trattenevo a fatica nel continuare a riempire la valigia. Avevo ampiamente superato il peso, anche buttando via tutto il resto: vestiti, prodotti cosmetici, intimo, ero letteralmente rimasta in mutande! Questa è la mia messicana Lupita, una vera bellezza.”
PEZZO UNICO