Ho sempre amato bottiglie, bottigliette, fiale, boccette, bottiglioni. Tante volte ho amato anche il loro contenuto: profumo, vino, whisky, essenze, veleno.
Davanti a una bella bottiglia, perdo ogni pudore: la bellezza non ha prezzo, a volte costa qualche dollaro, pesos, real, renminbi, altre volte ho fatto i salti mortali per averla, senza rete di sicurezza ovviamente.
Cosi nel tempo speso a viaggiare per lavoro o per piacere, ho comprato, barato, trovato, rubato e ricevuto in regalo tante bottiglie: una parte di queste bottiglie sono state trasformate in Lampade Catalitiche, uniche e rare.
La mia passione per le bottiglie non è ancora passata e devo fare spazio a nuovi amori che incontrerò nei prossimi viaggi, ho deciso di raccontarvi un po’ di storie e permettere a “vecchie bottiglie” di avventurarsi in nuovi viaggi insieme a uno di voi.

Tiffany


New York febbraio 2011
“Viaggio di lavoro, ma questa città è così affascinante che assolutamente devi viverla, anche a febbraio, anche con la neve alta un metro, la baia Hudson congelata e le bufere di vento che quasi portavano via anche me! La sera di corsa in qualche ristorante tipico di… tutto. Tutto il mondo in una città incredibilmente cosmopolita. All’uscita dal ristorante cubano non si trova un taxi: bellissimi, gialli, ma assenti. Infreddoliti camminiamo un po’ con la speranza che vicino a Times Square ce ne sia uno disponibile. In un negozio di quello che loro chiamano “Antiques” pieno zeppo di cosette di seconda mano, c’era questa bottiglia, bella, moderna, copia di qualcosa, stupenda. Lei è Tiffany.”

PEZZO UNICO

49,00

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